Recupero degli edifici esistenti: “4 opportunità di agevolazione fiscale previste per il 2020”

Sono 4 le agevolazioni fiscali tra cui scegliere per il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, sia che si tratti di lavori su singole unità abitative, che su parti condominiali:

  • Bonus casa – ristrutturazioni edilizie;
  • Ecobonus – interventi di riqualificazione energetica;
  • Bonus facciate – interventi sulle facciate di edifici in zona A e B;
  • Sima Bonus – interventi antisismici;

A queste agevolazioni va aggiunta quella prevista per l’acquisto degli elettrodomestici, il così detto “Bonus Mobili”, che si può avere solo se si effettua una ristrutturazione edilizia su singole unità residenziali o su parti comuni di edifici sempre residenziali.

Per alcune tipologie di intervento le agevolazioni sono tra loro alternative, ovvero si può decidere quale è più conveniente usare; per esempio, nel caso di coibentazione della facciata di un edificio, posso usare sia il bonus casa, che l’eco bonus e se rientro nei requisiti previsti anche il bonus facciate.

Ora la domanda è come effettuo la scelta? Quali sono i parametri che devo considerare?

La risposta è che la scelta va fatta insieme ad un tecnico esperto, in grado di fare una valutazione tra costi e benefici derivanti dall’intervento da eseguire.

Nella tabella sottostante riporto i parametri principali di ogni agevolazione, al fine di comprendere in cosa differiscono e quale è l’obiettivo che si propongono.

AgevolazioneInterventiDetrazione
[%]
Limite di spesa
[]
Ripartizione
in anni
Bonus CasaManutenzione straordinaria
per i condomini anche
manutenzione ordinaria
5096.000,0010
Eco-bonusInterventi per la riduzione
dei consumi energetici
50 – 65 – 70 – 7530.000,00 – 100.000,00 10
Bonus FacciateInterventi sui muri delle
facciate visibili da strada
o spazio pubblico
in Zona A – B
90nessun limite10
Sisma BonusInterventi antisismici50 – 8596.000,00 – 136.000,005

Salvo auspicabili proroghe, il Sisma Bonus consente di detrarre tutte le spese sostenute entro il 31-12-2021, mentre per tutte le altre agevolazioni la scadenza attuale è 31-12-2020.

La valutazione dei costi/benefici relativi agli interventi da effettuare è indispensabile, nel caso di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati anche ad una riqualificazione energetica dell’immobile. Si deve partire analizzando lo stato dell’immobile, sia relativamente al degrado dei suoi componenti, sia all’efficienza degli impianti, sia alle caratteristiche e prescrizioni costruttive vigenti all’epoca di realizzazione. Questo studio prevede sopralluoghi con rilievi e misurazioni, analisi delle caratteristiche degli impianti esistenti, valutazione degli effettivi consumi energetici, indagini termografiche per l’individuazione dei ponti termici e delle superfici di maggiore dispersione termica. Tutto questo per definire un modello “informatizzato” dell’edificio che consenta di simulare i risultati energetici ottenibili con gli interventi che si propongono.

A questa fase, segue quella di valutazione in termini di benefici e costi degli interventi che si propongono, la definizione della priorità tra i vari interventi realizzabili, e quindi, anche l’associazione ad ogni intervento previsto dell’agevolazione fiscale più conveniente.

Per info di dettaglio si invita a consultare le pagine di approfondimento del sito:

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