Interventi per il recupero del patrimonio edilizio sia su singole unità abitative che su parti comuni di edifici condominiali.
Interventi agevolabili sulle singole unità abitative:
- manutenzione straordinaria
- restauro e risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia

Gli interventi devono riguardare immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e le loro pertinenze. Non beneficiano delle detrazioni gli interventi di manutenzione ordinaria a meno che non facciano parte di un più vasto intervento di ristrutturazione.
Hanno diritto alla detrazione: tutti i contribuenti soggetti all’imposta su reddito delle persone fisiche (IRPEF) residenti o no in Italia:
- proprietari o nudi proprietari
- titolari di un diritto reale di godimento: uso, usufrutto, abitazione, superficie
- locatari e comodatari
- soci di cooperative divise e indivise
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce
- soggetti indicati nell’art.5 del TUIR che producono redditi in forma associata, alle stesse condizioni degli imprenditori individuali
Se sostengono le spese e sono intestatari delle fatture e dei bonifici hanno diritto alla detrazione anche:
- il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto di intervento
- il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
- il componente dell’unione civile
- il convivente more uxorio