Il monitoraggio termoigrometrico, all’interno degli ambienti domestici, consente di valutare le condizioni ambientali relativamente a temperatura e umidità, in relazione all’andamento di temperatura e umidità esterna.

L’incrocio dei dati rilevati, all’interno e all’esterno, permette di valutare sia il corretto uso degli ambienti da parte dell’utente, sia la risposta dell’unità residenziale ai cambiamenti climatici esterni.

Il monitoraggio permette di comprendere se eventuali problemi di umidità, condensa e muffe sono addebitabili alle caratteristiche dell’immobile o ad un errata gestione degli ambienti da parte dell’utenza.

Il monitoraggio dura per almeno una settimana, vengono installati quattro termo-igrometri, uno all’esterno e tre all’interno suddivisi a seconda dei casi tra zona giorno e zona notte. Questi strumenti misurano e memorizzano ogni minuto la temperatura e l’umidità relativa degli ambienti in cui sono installati.

A fine monitoraggio i termo-igrometri vengono ritirati e i dati misurati, scaricati e trattati con un apposito software che permette di diagrammare e confrontare le misurazioni fatte. Il risultato finale è un report in cui si valutano le condizioni di benessere ambientale e la causa di eventuali “disconfort” e presenza di umidità, condensa e muffe.